Ti do il benvenuto nella guida completa su come diventare un fotografo professionista o un fotografo freelance. In questo articolo vediamo qual è il giusto inquadramento fiscale per un fotografo, quali sono le competenze da acquisire, quali corsi di fotografia svolgere, come promuovere la tua attività di fotografo. Insomma: come diventare fotografo.
Come puoi immaginare non sarà un articolo breve, ma puoi utilizzare il comodo menu per navigare nella sezione che più ti interessa, se non hai ancora aperto p.iva e ti stai avvicinando per la prima volta al settore fotografico professionale, ti consiglio di leggere tutto dall’inizio.
Se invece sei già un fotografo “navigato“, non perdere la parte su come promuovere la tua attività, ci sono consigli ed indicazioni che penso ti saranno davvero utili.
La partita iva per il fotografo.
Devi aprire Partita Iva per lavorare come fotografo freelance? La risposta breve è SI, devi aprire la partita iva. Ci sono ovviamente anche altre modalità che però non sono praticabili se vuoi effettivamente rendere la fotografia la tua professione. Per completezza di informazioni vediamo comunque come poter lavorare in maniera regolare.
Ti anticipo che non sono un commercialista, ho acquisito tutte le informazioni che puoi trovare in questa pagina da professionisti del settore, ma fai sempre riferimento al tuo consulente fiscale per ogni dubbio e per avere informazioni aggiornate, inserirò infatti eventuali modifiche ma non è detto che ciò avvenga in contemporanea con l’uscita di nuovi obblighi fiscali.
il Fotografo e la Prestazione Occasionale
La prestazione occasionale nasce per i classici “lavoretti”, e viene usata a volte per chi vuole iniziare a lavorare ma non è sicuro di poter guadagnare abbastanza per aprire una partita iva.
In verità con il “nuovo” regime forfettario i costi si sono decisamente abbassati, rendendo accessibile a tutti l’apertura di una posizione fiscale.
Puoi comunque lavorare con ritenuta d’acconto dichiarando prestazione occasionale, ma non puoi utilizzare questa modalità se non rispetto i seguenti criteri:
- Superi € 5000,00/anno lordi;
- Viene inquadrato come lavoro continuativo;
- Ti promuovi online o offline (viene di fatto considerato come lavoro continuativo se ti promuovi).
va da se che la prestazione occasionale non è una strada percorribile, anche solo per il fatto che non ti puoi promuovere in maniera legale, ma potrebbe essere una soluzione temporanea se fai qualche “lavoretto” per avvicinarti a questo mondo.
Tolto questo, vediamo invece la soluzione ideale per buona parte dei professionisti.
Regime Forfettario per il fotografo
Il regime forfettario è ad oggi la migliore e più economica possibilità che ha un fotografo per svolgere l’attività in maniera legale, anche in questo caso ci sono diverse variabili da tenere in considerazione, come, per esempio, se sei già assunto da un’altra azienda e la professione di fotografo è per te solo un secondo lavoro.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi diverse informazioni inclusi i casi di esclusione del regime forfettario.
In questo articolo prendiamo in esame il caso più semplice e comune, ovvero una persona che vuole avviare l’attività di fotografo professionista come prima occupazione e non ha precedentemente lavorato come dipendente.
Spese fisse del regime forfettario
Nonostante il regime forfettario sia (relativamente) molto conveniente, ha comunque delle spese fisse e variabili da tenere in considerazione quando si avvia l’attività di fotografo, queste sono:
- Commercialista
Non è obbligatorio e puoi fare tutto direttamente con il CAF (gratuito o quasi), se però hai bisogno di un professionista che segua la tua contabilità e si occupo per te di tutta la parte burocratica, allora considera un costo fisso che può variare da € 600,00 ad € 1000,00/anno. - Costo di apertura (unatantum)
Se l’apertura viene eseguita da un commercialista il costo di solito è di circa € 250,00 + marche da bollo. Se invece viene effettuata in un CAF pagherai esclusivamente le marche da bollo e l’attivazione di un firma elettronica, che puoi fare comodamente da Aruba (io consiglio la versione in chiavetta USB chiamata Aruba Key, costa leggermente di più ma a differenza delle altre non da problemi di driver o altro). - INPS
Detto terra-terra è la pensione. Tu paghi l’INPS (i cosiddetti “contributi INPS”) ed in cambio, un giorno, forse, ti verrà riconosciuta la pensione. È obbligatorio pagare l’INPS e l’importo varia in base al reddito ed all’inquadramento fiscale. Come fotografo puoi infatti avere due tipologie di inquadramento fiscale:
– Artigiano e Commerciante (se effettui anche vendita, come fototessere, album, macchine fotografiche ecc.). Costo INPS € 3800,00 diviso in 4 rate annuali. Se hai un reddito superiore ad € 15.953 bisogna sommare il 24% della parte eccedente. Attenzione che parliamo di reddito, non di fatturato;
– Libero professionista senza cassa (nel caso ti limiti a fare fotografie, ad esempio come fotografo per riviste e giornali). Costo INPS pari al 25,72% sul reddito;
Sul sito internet partitaiva24 trovi tutte le informazioni che ti possono servire sui contributi previdenziali. - Iscrizione Camera di Commercio
Circa € 60,00 se sei un artigiano/commerciante. I liberi professionisti senza cassa non devono invece pagarla. - Tasse
Queste vengono pagate in base al reddito e corrispondono al 5% sul reddito per i primi 5 anni di attività (verifica se puoi accedere a questa agevolazione) ed al 15% dal sesto anno. Se superi i 65.000euro di fatturato perdi la possibilità di rimanere all’interno del regime forfettario e non puoi più rientrarvi. In nessun caso.
Il reddito nel caso di regime forfettario è pari al 78% del fatturato.
Ma in definitiva quanto ti costa aprire la partita iva e mantenerla? Facciamo una media aprendo come Artigiano/Commerciante e fatturando € 25.000 nel primo anno di attività.
- € 300,00 apertura p.iva (una tantum)
- € 60,00 iscrizione camera di commercio
- € 750,00 tenuta contabile
- € 3800,00 INPS
- € 785,00 di TASSE (pari a 25.000 x 78% – € 3800 INPS – 5% TASSE)
Note: Per il regime forfettario il reddito è pari al 78% del fatturato (viene fatto, per l’appunto, un forfait, da cui deriva il nome del regime). Non puoi quindi dedurre le spese come l’acquisto di attrezzatura o altro, come avviene invece per il regime ordinario. È lo Stato a decidere che le spese corrispondono al 22% del fatturato, questo può essere un pro oppure un contro. Si può però detrarre l’INPS. Altra particolarità è che paghi l’iva quando acquisti, ed emetti però le fatture senza iva. Questo è un problema nel caso di fotonegozianti o fotografi che acquistano molta merce da rivendere.
Quindi, fatti quattro calcoli, fatturando € 25.000 ti rimarranno in tasca € 19.300, pari ad € 1600,00/mese. A questi devi togliere, ovviamente, l’affitto, le bollette, i costi di attrezzatura e formazione, il costo dei servizi in abbonamento e spese varie (che non possono essere detratte in quanto il regime forfettario non lo prevede).
Spero di non averti demotivato, ovviamente mettersi in proprio ha degli svantaggi, soprattutto appena si inizia, ma è possibile crescere in maniera sana, basta investire i tuoi sforzi nella giusta direzione.
Quali competenze avere per diventare fotografo professionista
Vediamo adesso quali sono le competenze che devi acquisire per diventare un fotografo professionista, alcune sono banali, altre, altrettanto importanti, non vengono prese in considerazione e questo causa, più spesso di quanto credi, dei disastri che portano alla chiusura dell’attività.
Saper Fotografare
Va beh, grazie al ***** che devi saper fare fotografie per fare il fotografo 😅… cerchiamo però di non fermarci alle banalità, cosa vuol dire sapere scattare? Mettere a fuoco un sogetto ed essere in grado di avere una corretta esposizione?
Oppure saper comporre nel giusto modo la scena?
A prescindere da cosa tu intenda per “saper scattare”, la cosa importante è riuscire ad elaborare il tuo stile personale, che ti renda riconoscibile e non banale. Riuscire a trasmettere la tua personalità e la tua visione alle tue fotografie non ti garantisce il successo ma sicuramente ti porta ad un livello superiore rispetto alla pletora di fotografi copia/incolla che vedi tutti i giorni su Instagram.
Utilizzare computer e programmi
Non prendiamoci in giro, ad oggi se non sei in grado di utilizzare un computer è molto difficile che tu possa sfondare come fotografo. Certo, se hai già una certa fama e puoi permetterti del perosnale dedicato che elabora le foto per te (ma con il tuo occhio) allora puoi permetterti di non sapere accendere il computer.
Ma, in tutti gli altri casi, devi saper utilizzare un computer ed un programma di elaborazione dei file RAW (come Adobe Lightroom). Tanto meglio se sei in grado di utilizzare anche Adobe Photoshop o simili.
Ricordati: il programma non fa il fotografo, ma oggettivamente se alcuni sono più gettonati di altri un motivo dovrà pur esserci, e ad oggi il pacchetto Adobe per la fotografia, comprendende Lightroom, Photoshop e 20Gb di archiviazione in cloud all’accessibilissimo costo di € 12,19 al mese. Iva inclusa. Puoi verificare sul sito del produttore l’offerta più recente.
Se non ti piacciono i servizi ad abbonamento puoi sempre fare un giro su ebay dove puoi trovare licenze a buon prezzo, oppure scegliere una delle tante alternative disponibili.
Competenze Imprenditoriali
Ebbene si, il fotografo non deve saper fare esclusivamente fotografia, a meno che non sia dipendente di altri.
Se lavori da solo o hai fondato uno Studio Fotografico, allora devi avere conoscenze imprenditoriali. Devi essere in grado di calcolare in maniera precisa i costi della tua attività, i guadagni reali, la pressione fiscale ed avere un progetto a breve, medio e lungo termine. Quella che potremmo definire la tua “visione imprenditoriale”.
Questo ti garantirà di non fallire nel primo anno di attività.
Con un regime forfettario buona parte di questi calcoli sono più semplici da effettuare, ma mai banali.
Creare un business plan può ovviamente aiutarti a gestire meglio il tutto.
Fare Networking
Altro fattore da tenere in considerazione è la tua capacità di creare relazioni con altri professionisti, che possono essere complementari al tuo lavoro oppure veri e propri colleghi.
Non vedere infatti tutti i fotografi intorno a te come una minaccia, il miglior modo di crescere sul mercato è farlo come categoria, il lavoro è sufficiente per tutti ed aiutarsi a vicenda porta enormi vantaggi a tutti quanti.
Creare relazioni quindi ti aiuterà a generare opportunità lavorative e personali che non hanno eguali.
Quali corsi di fotografia per un fotografo?
Come per tutte le professioni anche il fotografo deve aggiornarsi, sperimentare ed evitare la monotonia, ma come fare? Ovviamente oltre ai classici corsi su come scattare ci sono corsi più avanzati dedicati ad amatori evoluti e fotografi professionisti.
Molti vengono realizzati direttamente dai laboratori fotografici che si occupano della stampa, altri invece sono fatti da altri fotografi ed aziende e possono riguardare sia la parte fotgorafica pura (gestione modella, gestione luci ecc.) che la parte di post-produzione.
Ovviamente possono essere fatti sia online che offline, anche se consiglio di fare di persona quelli sulla pura fotografie ed online quella sui software.
Workshop
Con workshop individuiamo dei corsi, normalmente di una giornata, ma possono essere anche da due o tre giorni, se non addirittura di una settimana in alcuni casi, che ti permettono di immergerti totalmente nella fotografia.
Generalmente dovrai portare la tua attrezzatura (con possibilità di noleggio in logo), mentre l’organizzatore si occuperà della modella, della location e dell’insegnante.
Si svolgono a gruppi che partono da un minimo di cinque persone ad un massimo di quindici, questo permette di non essere in troppi e di gestire al meglio le tempistiche.
Nella maggior parte dei casi avviene un briefing iniziale, che può essere composto anche da una breve lezione teorica, per poi dedicarsi ad una fase di scatto e, in alcuni casi, anche di post-produzione.
In internet puoi trovare centinaia di workshop, ti consiglio di non focalizzarti su un solo insegnante, così da avere più prospettive ed idee.
I prezzi partono da un centinaio di euro a salire.
Viaggio Fotografico
Sicuramente più impegnativo, il viaggio fotografico è una fantastica esperienza in cui verrai trascinato in un paese che non conosci, alla ricerca di ambientazioni e scorci particolarmente suggestivi da fotografare, insieme ad altre persone che hanno la tua stessa passione.
Sicuramente il prezzo lievita enormemente rispetto ai Workshop, si parte normalmente da € 1500,00 in su, ma è un’esperienza che ogni fotgorafo dovrebbe fare almeno una volta.
Rispetto al viaggio in solitaria non bsiognerà realizzare tutta la parte di preparazione, le agenzie che gli organizzano hanno infatti fotografi professionisti in loco che conoscono perfettamente dove andare ed in quale fascia oraria, a seconda della stagione ed altri fattori.
Di contro potrebbe essere più complesso avere scatti originali, ma questo dipende, a mio avviso, dalla tua bravura e dalla preparazione del fotografo che ti seguirà.
Come si promuove un Fotografo
Ultimo ma non ultimo, la parte di promozione della tua attività è probabilmente una delle più importanti.
Ok saper scattare, ok migliorarsi e gestire la tua attività, ma se poi non hai clienti? Non puoi sicuramente sopravvivere con il passaparola ed è sempre più complesso vivere nella speranza che le persone entrino autonomamente nel tuo punto vendita.
La promozione, ovviamente, può essere sia online che offline, mentre la seconda richiede meno capacità tecniche, la prima è sicuramente estremamente più efficace e misurabile, ma richiede un investimento di tempo non indifferente ed un approccio sicuramente più tecnico.
Non provo nemmeno a darti informazioni approfondite in poche righe, trovi all’interno del sito molti articoli che parlano proprio della promozione online ed offline della tua attività, se vuoi però un percorso ben strutturato, in cui parlare con decine di fotografi come te ed imparare tutto quello che devi sapere per avviare la tua attività e pubblicizzarti nel giusto modo, allora non perdere tempo e vai nella pagina di FotoHero.
La mia membership dedicata a fotografi professionisti che sono stanchi di dover abbassare i prezzi e che vogliono alzare l’asticella della loro professione.
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