Un fotografo può utilizzare Instagram per lavorare oppure è una piattaforma adatta solamente a travel e fashion blogger?
La domanda sembra banale, d’altronde Instagram è una piattaforma nata per ospitare fotografie ed è quindi naturale che sia il miglior posto dove stare per un fotografo… o forse no?
In verità Instagram nasce per rendere fotografie opinabili in scatti accettabili, questo per via della quantità industriale di filtri che vengono messi a diposizione agli utenti, che così possono credersi fotografi fotografando il proprio animale domestico o il piatto di pasta ordinato al ristorante.
Bisogna però dire che negli anni questa piattaforma si è notevolmente evoluta, dando la possibilità ai creatori di contenuti di pubblicare i propri lavori e crearsi un seguito di persone interessate all’argomento da loro trattato o al modo in cui si presentano.
Ad oggi la piattaforma preferita dagli influencer con un seguito compreso fra i 18 ed i 25 anni.
Eccoti alcuni consigli se vuoi utilizzarla per lavorare.
Le fotografie, da sole, non vendono.
Certo, Instagram nasce per condividere fotografie, ma queste da sole non bastano per vendere. Le persone sono sommerse da bellissimi scatti, perché dovrebbero preferire le tue o contattarti dopo averle viste?
Cerca di fornirgli un motivo attraverso le parole, cura la descrizione del tuo profilo e le didascalie delle foto che pubblichi, questo ti aiuterà a convertire.
Instagram come piattaforma di comunicazione
E comunicare vuol dire apparire, non basta postare le tue foto migliori, devi esserci tu, in prima persona, che pubblicizzi la tua professionalità, il tuo lavoro, il dietro le quinte della tua attività.
Non sto dicendo di fare il Mastrota della situazione, non devi essere un venditore di pentole, ma devi saper usare il canale per creare empatia con chi lo visita, creare una relazione con i tuoi utenti.
Compiere azioni
Fai compiere azioni ai tuoi utenti, che siano sondaggi, seguire il link pubblicato all’interno della tua biografia, rispondere direttamente a te via messaggio… l’ideale sarebbe riuscire ad invogliare gli utenti a lasciare un loro recapito, in modo che tu possa essere in grado di ricontattarli al bisogno e proporgli i tuoi servizi.
Riuscire ad avere un recapito dei tuoi utenti (generalmente la mail ed il telefono) è fondamentale per poter lavorare.
E se domani ti sbattono fuori?
Non dimenticarti che Instagram, così come Facebook, LinkedIn e compagnia cantante, sono social network che devono portare entrate ai loro creatori, non sono delle onlus e, come si suol dire, se non capisci quale sia il prodotto in vendita, allora il prodotto sei tu.
Dato che non puoi avere nessun controllo sulla piattaforma, che può cambiare le sue regole come e quando vuole, il mio consiglio è sempre quello di cercare di trasportare i tuoi utenti in una piattaforma in cui hai il pieno controllo, normalmente un tuo blog o sito internet.
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Ok, ma cosa fare adesso?
Non posso spiegarti come usare al meglio la piattaforma in un articolo da 600 caratteri, e non posso scrivere una “bibbia di Instagram”, quello che posso consigliarti di fare è studiare, ci sono decine di corsi online validi da cui puoi apprendere le basi ed iniziare a lavorare.
Se invece vuoi provare ad unirti a decine di tuoi colleghi in una community di fotografi professionisti, con cui percorrere un percorso per imparare come utilizzare internet per lavorare, allora ti consiglio di dare un occhio a FotoHero, la community di fotografi professionisti che ho creato e che ha come scopo l’aiutare chi come te vuole lavorare online.
