Mai come oggi abbiamo avuto accesso ad una simile velocità.
Velocità nello spostarci, nell’accesso ai dati, nell’accesso ai contenuti, nel comunicare e, ovviamente, velocità nel promuoverci.
Da un lato questo è un aspetto estremamente positivo, possiamo fare più cose in meno tempo, d’altro canto però non siamo più abituati ad attendere, ad aspettare per ottenere risultati.
Clicchiamo un pulsante ed abbiamo immediatamente tutte le puntate dell’ultima serie tv che ci interessa, abbiamo accesso immediato a qualunque film o libro, possiamo mandare un messaggio sponsorizzato esattamente alle persone che vogliamo raggiungere. Possiamo avere tutto e possiamo averlo subito.
Questo però crea un errore di percezione, rende tutto “facile” ai nostri occhi, tutto immediato, cosa assolutamente non vera.
Ancor meno vera se applichiamo questa velocità alle relazioni.
Costruire una relazione, ovvero un rapporto di fiducia, richiede tempo, pazienza ed impegno.
Nella stessa maniera, quando cerchiamo di costruire un brand, ci vuole tempo perché questo prenda forma, venga riconosciuto ed apprezzato dai nostri utenti. È un sentiero irto di difficoltà, che spesso ci porta a demoralizzarci e a credere di non potercela fare.
Se vogliamo promuoverci in maniera sana e sensata ci vorranno anni.
Il fatto che, probabilmente, non ti piaccia sentirlo, è normale. Ma non rende questa mia affermazione meno vera.
la ricerca di una soluzione veloce e facile ci rende umani, ma non ci rende obbligatoriamente furbi
Chi non vorrebbe vincere alla lotteria?
La possibilità di diventare immediatamente ricchi, di risolvere (quasi) ogni nostro problema in un secondo, semplicemente grattando un foglio di carta, senza nessuno sforzo e senza nessuna competenza.
Probabilmente il sogno di molti: tutto e subito.
Purtroppo, o per fortuna, la vita non funziona in questo modo. Ci vuole tempo per costruire relazioni di valore, che possano portare noi o il nostro brand nel cuore delle persone, per poi trasformarsi ad una soddisfazione economica ed ancor di più al raggiungimento di obiettivi di vita. Che siano monetari, artistici o di qualsiasi altro tipo.
Ed allora come fare?
Nonostante sia innegabile che per costruire una propria attività ci voglia tempo, è altrettanto vero che le tecnologie odierne possono renderci la vita decisamente più semplice, al prezzo di imparare una serie di concetti e tecnicismi indispensabili per capire come procedere nel modo giusto.
Per fare un esempio su cui penso sarai perfettamente d’accordo, non basta conoscere il concetto di “triangolo dell’esposizione” per saper fare belle fotografie.
Se posso darti un consiglio, prova a dare un occhio anche a questo mio articolo: “Marketing per fotografi: dove partire ad investire” sono sicuro possa interessarti 😉.
Tutto chiaro, ma allora quanto tempo??
Dobbiamo prima di tutto capire il come ti promuovi, a grandi linee ci sono infatti due modalità, ma tieni presente che nessuna delle due è sicura, quindi non aspettarti risultati certi:
- Promozione organica, ovvero creando contenuti e pubblicandoli sulle varie piattaforme che hai a disposizione;
- Promozione a pagamento, ovvero pagando le piattaforme, o chi per loro, per mettere in evidenza alcuni contenuti sponsorizzati.
Nel primo caso i tempi sono molto dilatati, non sono richiesti obbligatoriamente investimenti (o meglio, è richiesto tempo, che è comunque un investimento) e le conoscenze a livello tecnico, quantomeno per iniziare, sono acquisibili in un paio di settimane di studio.
Bisogna però avere costanza, una buona resilienza e sapere (o imparare) come comunicare in maniera efficace.
Prima di vedere risultati ci potrà volere un minimo di un anno, ma dipende ovviamente dalle tue capacità, dalla tipologia di contenuti, dalla piattaforma e dalla fortuna.
Con organico intendiamo tutti quei contenuti (articoli sul proprio blog, post su Facebook, foto su Instragram ,video su YouTube, caricati senza acquistare spazi pubblicitari.
Nel secondo caso i tempi sono decisamente ridotti, potremmo vedere i primi risultati già in 3 mesi.
Entrano però in gioco tutta una serie di “se” e di “ma”.
Dato che non voglio tediarti troppo, qui trovi un semplice elenco puntato con le principali cose da tenere in considerazione, puoi approfondire tutto all’interno di FotoHero, la community riservata di FotoImprenditore, contiene talmente tante cose che sarebbe impossibile parlarne qui, si va dai corsi tecnici ai webinar, incluso come strutturare una campagna di advertising dalla A alla Z.
Trovi tutti i dettagli qua sotto.
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Tornando invece a noi, quando implementi una strategia di promozione a pagamento, ti scontrerai inesorabilmente con:
- Budget: deve esistere e deve essere coerente con gli obiettivi, le tempistiche ed il prodotto che vuoi pubblicizzare. Spoiler: con 5 euro al giorno ci fai poco;
- Competenze tecniche: a differenza della promozione organica, quando entrano in scena le piattaforme di advertising devi acquisire tutta una serie di nozioni tecniche e strategiche non indifferenti, si parte dalla creazione dei contenuti ai concetti di retargeting, pubblico, targetizzazione ecc. Insomma, non proprio una passeggiata. Senza parlare dell’analisi dei risultati ed il tracciamento dei dati;
- Stabilità economica: la promozione online non è la soluzione ad una situazione economica incerta, se facendo advertising rischi di non arrivare a fine mese, sicuramente devi cambiare strada. La pubblicità a pagamento non è la soluzione ad una situazione instabile, ma un investimento ed una strategia da utilizzare in maniera oculata;
- Delega delle mansioni: non dico sia impossibile che tu possa fare tutto da solo, ma è quantomeno improbabile. Dovrai probabilmente delegare una parte del lavoro di promozione, questo vuol dire soldi (le persone si pagano) e tempo (bisogna anche trovarle e gestirle).
Delegare è senza dubbio una delle cose più complesse da affrontare e che viene spesso sottovalutata, con risultati disastrosi.